NOVARA – 05-06-2019 - Ultimi giorni di appuntamenti per NovaraJazz 2019, la rassegna che si è confermata capace di creare un palcoscenico diffuso per la città per i grandi concerti, le sperimentazioni e le improvvisazioni dei tanti artisti internazionali presenti.
L’ultimo fine settimana di attività si snoda tra edifici storici, chiese, cortili, presentazioni editoriali e la consegna della chiave d’oro a Barre Philips. Una moltiplicazione di eventi che comincia domani, giovedì 6 giugno, alle 21.30 nel Cortile del Broletto con il concerto di Marco Remondini + Banda Filarmonica di Oleggio, che torna protagonista del NovaraJazz dopo il grande successo del 2017 nel suo 165° anno di fondazione. Alle 22.30 salirà sul palco del Cortile del Broletto Roberta Birghi L.W. 6tet, giovane gruppo di talentuosi musicisti novaresi vincitori della terza edizione del Premio Consorzio Gorgonzola “Taste of Jazz”. Venerdì 7 giugno alle 19 nel cortile del Castello Visconteo Sforzesco di Novara si esibiscono Actuel Remix, cioè Guy Villerd (sassofono tenore, laptop) e Xavier Garcia (campionatore, arrangiamenti, laptop). Venerdì 7 giugno alle 21.30 si torna nel Cortile del Broletto con un doppio appuntamento con Workshop de Lyon, Trio Impero, L’effet vapeur: tre momenti musicali all’insegna dell’esplorazione del ritmo francese di ARFI, Association à la Recherche d'un Folklore Imaginaire. Alle 22.30 si prosegue con Simone Graziano Frontal con Dan Kinzelman (sax), Reiner Baas (chitarra), Simone Graziano (pianoforte), Gabriele Evangelista (contrabbasso) e Stefano Tamborrino (batteria). Simone Graziano sarà inoltre protagonista di un emozionante concerto in solo sabato 8 giugno alle 10 presso la casa circondariale di Novara, accesso limitato e consentito solo a chi ha già fatto prevenire comunicazione. Sabato 8 giugno alle 11 il programma cittadino parte alle 11 dalla basilica di San Gaudenzio con il sassofonista di origine olandese ma statunitense d’adozione Ben Van Gelder. Alle 13 appuntamento con il “Taste of Jazz” nel cortile di Palazzo Natta con Jeuselou du Dimanche, cioè Clément Gibert (sax, clarinetto), Christian Rollet (percussioni), Félix Gibert (sousaphone, tuba) e Guillaume Grenard (tromba). Alle 19 appuntamento nel Cortile del Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi che ospiterà il chitarrista Reinier Baas ed il sassofonista Ben Van Gelder, che hanno condiviso il palco più di 200 volte ma che continuano a sfidarsi come interpreti e compositori. Alle 21.30 sul palco del cortile del Broletto serata ad alto tasso di energia con “La Marmite Infernale”, una delle orchestre più disordinate e libertarie dell’attuale scena jazz. Alle 22 in piazza della Repubblica una serata all’insegna della musica senza rumore con il Silent Party®, la discoteca silenziosa che torna a Novara. Costo per le cuffie: InLista 8,00 € (inviando il whatsapp); InTero 10,00 € Per esser messi in lista ognuno dovrà inviare il proprio whatsapp (NO SMS) al 345 8932478 scrivendo “Nome Cognome Silent Jazz”. La prenotazione è individuale. La domenica 9 giugno si apre alle 13 tra i quadri della galleria d’arte moderna Giannoni con il concerto di Barre Philips Solo, che sarà suggellato dall’assegnazione della chiave d’oro del NovaraJazz a questo grande artista, originario di San Francisco, classe 1934 e tra gli storici promotori di un’improvvisazione libera ed indipendente sul contrabbasso. Alle 18 nel cortile del Broletto il lungo weekend di festival si conclude con il concerto della Dedalo Swing Band con Claudio “Wally” Allifranhini, nato dalla sinergia ormai consolidata tra NovaraJazz e la scuola di musica Dedalo di Novara.