GIORNICO - 13.05.2019 - Si va al processo bis per il 68enne croato
accusato di tentato omicidio e già condannato, lo scorso inverno alle Criminali, a 9 anni di reclusione. Di fronte alla Corte di appello e di revisione penale di Locarno il prossimo 5 giugno si terrà il secondo grado del procedimento che verte su quanto avvenne il 22 dicembre 2017, nei boschi del comune di Giornico, un piccolo centro nell'entroterra ticinese. Stando all’accusa, quel giorno l’imputato avrebbe ferito un richiedente asilo pachistano. La vittima pare avesse versato al croato 6.500 franchi, perché quest’ultimo gli organizzasse un finto matrimonio che gli permettesse di restare in Svizzera. Le nozze erano però fallite, e così il rifugiato aveva chiesto la restituzione dei soldi, ottenendo in cambio un colpo di pistola che lo aveva raggiunto al collo, ferendolo in maniera fortunatamente non mortale. L’arma non è mai stata ritrovata e l’uomo finito alla sbarra rigetta le accuse a suo carico. Secondo l'accusa ha sparato per uccidere.