NOVARA – 17-09-2019 – E’ la responsabilità
il tema del Festival della Dignità Umana 2019, una rassegna che anche quest’anno porterà il Novarese nel vivo del dibattito sociale italiano. Dal 21 settembre in programma appuntamenti per discutere di responsabilità tra giustizia, politica, clima, moda, filosofia e cultura. Un mese di eventi tra tra Borgomanero, Novara, Arona, Orta San Giulio, Cureggio, Briga e Milano a cura dell’associazione Dignità e Lavoro Cecco Fornara Onlus. Tra gli ospiti di questa sesta edizione della rassegna ci sono, tra gli altri, lo spagnolo Esquirol, il grande storico francese Vachez, gli ex giudici Gherardo Colombo e Gian Carlo Caselli, l’economista Zamagni, il manager sociale Luigi Abete, il climatologo Luca Mercalli ed il giornalista e saggista Alessandro Barbano.
La presidente dell’associazione Dignità e Lavoro, Luisella Ferraro: «La dignità, fulcro del Festival, affonda le sue radici nel valore della persona, nella sua unicità, originalità e irripetibilità. Nel mondo contemporaneo sono infatti presenti quotidiane e drammatiche violazioni: guerre, riduzione in schiavitù, fondamentalismo, uccisioni e torture occupano ogni giorno le prime pagine dei media». Per questo il comitato scientifico, di cui fanno parte Giannino Piana, Eugenio Borgna, Giovanni Cerutti, Roberto Cicala, Giulia Cogoli e Davide Maggi, ha individuato quest’anno il tema della responsabilità perché, sottolinea Giannino Piana «la dignità non è soltanto un dato originario, acquisito alla nascita per il fatto di essere uomini: è anche un compito. È un diritto al quale corrisponde un dovere, che rinvia pertanto all’assunzione della responsabilità».
Il Festival, che ha anche una sezione Giovani dedicata alle scuole a partire da ottobre, è realizzato grazie al supporto di vari enti del territorio: il contributo viene da Fondazione CRT, Fondazione Comunità Novarese Onlus, Fondazione Banca Popolare di Novara, Nobili, Lions Club Borgomanero Cusio, Caleffi, Fornara, Ponti, Fondo don Lilla FCN, Agenzia Borgomanero San Marco di Generali, Morganti; il patrocinio è di Regione Piemonte, Provincia di Novara, Comuni di Arona, Borgomanero, Briga Novarese, Cureggio, Gozzano, Novara, Orta san Giulio; la collaborazione è di Fondazione Marazza, Centro Servizi per il Territorio Novara Vco, Pro Loco Borgomanero, Associazione Partecipazione Solidarietà di Arona, Vedogiovane, Fai delegazione di Novara, Associazione culturale Nati Domani, Fondazione Castello di Novara, Interlinea, Liceo Don Bosco Borgomanero, Liceo Galileo Galilei Borgomanero-Gozzano, Istituto d’Istruzione superiore statale Enrico Fermi Arona, Istituto Leonardo da Vinci Borgomanero, Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto Novara, Liceo Convitto Carlo Alberto Novara, Giovedì letterari in biblioteca-Centro Novarese di Studi Letterari. Un appoggio è venuto anche dalla Prefettura di Novara nella persona del Prefetto Rita Piermatti.
Il Festival offre anche una “Borsa Lavoro”, uno strumento formativo per facilitare, attraverso un’esperienza pratica, l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro ed è particolarmente adatta a persone appartenenti alle categorie più deboli che in cambio dell’attività prestata ricevono un compenso economico. L’esperienza avverrà presso un’azienda o una cooperativa sociale locale e durerà sei mesi.
L’apertura del Festival è in programma sabato 21 settembre alle ore 16 a Borgomanero, nel Chiostro delle Suore Rosminiane, con un “Manifesto per una cultura dei doveri e della responsabilità”: una lectio di Alessandro Barbano, giornalista e saggista, introdotto da Giannino Piana
Il programma completo del Festival sui social e in rete: https://www.festivaldignitaumana.com/