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gozzano como rig

VERCELLI -02-09-2019 – La spina dorsale di una squadra che vuole salvarsi è costituita da un buon portiere, un metodista a centrocampo, una punta in grado di catalizzare le occasioni. Contro il Como gli errori di Crespi e del centravanti hanno deciso il match vinto meritatamente dal Como grazie ad una doppietta di testa, quasi in fotocopia, di Gabrielloni, dopo che Ganz nel I tempo aveva sfiorato il gol.  All’inizio parte bene Tomaselli al 5' scappando a sinistra e crossando con un rasoterra che mette in risalto la chiusura di Toninelli su un lento Pozzobon. Reazione del Como con il bomber Ganz che al 10' calcia a rete costringendo Crespi alla respinta corta, poi Rizzo manda in corner. Al 15' ancora Tomaselli (il giocatore più pericoloso in campo) da sinistra pesca Concas sul secondo palo, la deviazione volante dell'ex Carpi viene respinta in angolo. Al 35' per vedere nuovamente in azione il Como: Bellemo serve Ganz, ma Crespi sventa con affanno. Nei primi 45’ però l’occasione più grossa era capitata al Gozzano al 38’:  Tommaselli, nel I tempo veramente pericoloso, ma mal assistito dai compagni di attacco entra in area ed è atterrato da Solini. Sul dischetto va Pozzobon che tira male e fiacco Facchin respinge. Nella ripresa il Gozzano arretra. Al 14' Crespi fa una papera perdendo la palla su un angolo lombardo, la sfera rimane nella disponibilità di Solini che colpisce a rete, ma un prodigioso salvataggio di Guitto sulla linea mette il pallone in angolo. Gol solo rimandato, perché sul corner successivo di Loreto Gabrielloni anticipa tutti  e gira in rete di testa dal primo palo. Vantaggio ospite, Sassarini cambia inserendo Barnofsky e Barreto, ex Bari. I rossoblù tuttavia hanno perso dinamismo e Tommaselli si è via via spento  e non creano pericoli, finché al 28' arriva anche il raddoppio che chiude la gara: cross lungo di Iovine, Gabrielloni incorna trovando le mani di Crespi, stavolta reattivo, ma lo stesso numero 11 comasco ha il tempo di avventarsi sulla sfera e di metterla ancora in rete. La reazione del Gozzano è tutta in una punizione di Barreto al 34' respinta di pugni da Facchin. La partita è finita, ma c'è il tempo perchè al 93' Emiliano colpisca il subentrato Miracoli a braccio largo: per l'arbitro l'intervento vale il secondo giallo ed il Gozzano perde il suo capitano per Pistoia. Gozzano che nelle due gare ufficiali ha preso sempre gol di testa: lacune difensive, ma anche offensive dato che Rolle e Pozzobon non sono mai stati pericolosi in 90’, emulando i colleghi della scorsa annata sempre abbastanza evanescenti.

GOZZANO- COMO 0-2


Reti: 15'st e 28'st Gabrielloni.


Gozzano (4-2-3-1): Crespi 5; Tumminelli 5.5, Emiliano 5.5, Rizzo 5 (16'st Barnofsky 5), Tordini 5.5; Guitto 6, Palazzolo 5.5 (21'st Spina 5.5); Concas 6, Rolle 5.5 (16'st Barreto 5.5), Tommasellii 7, Pozzebon 4.5. A disp.: Tintori, Fiory, Bukva, Bruzzaniti, Rabuffi, Di Giovanni, Fasolo, Secondo, Zucchetti. All.: Sassarini: 5.5


Como (3-5-2): Facchin 6.5; Toninelli 6, Solini 5.5, Bovolon 6; Iovine 6, Marano 6, H'Maidat 6 (22'st Raggio Garibaldi 6,5), Bellemo 6, Loreto 6.5; Ganz 6.5 (21'st Miracoli 6), Gabrielloni 7 (31'st Gatto ng). A disp.: Bolchini, Zanotti, Ferrazzo, Peli, Celeghin, Toniolo, Bardella, Kouadio, Bianconi. All.: Banchini.: 6.5


Arbitro: Petrella di Viterbo. 7


Note: espulso Emiliano (G) per doppia ammonizione; ammonito Solini per il Como, nessuno per il Gozzano; angoli 8-6 per il Gozzano. Spettatori 300 circa.

Maurizio Robberto

 

 

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