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campanile omegna

OMEGNA- 30-08-2019- Quella di oggi

è una giornata che ha un significato molto particolare per il CAI di Omegna:  proprio il 30 agosto 2015, infatti, i rocciatori del Club Alpino Italiano della Sezione di Omegna scalarono per la prima volta lo “Spigolo di San Vito” in onore del Santo Patrono della Città, e da allora tutti gli anni, durante i festeggiamenti di San Vito, rivivono e fanno rivivere questo evento.
Quest’anno la scalata delle “dritte pareti del secolare campanile” si è svolta domenica 25 agosto e sono state circa una trentina le persone che si sono cimentate nell’impresa.
“E’ un evento nato quasi per caso -dice Luca Francisco istruttore di alpinismo e arrampicata del CAI e direttore della scuola intersezionale-, con questa nostra manifestazione vogliamo portare questa attività che di solito si svolge in montagna o in falesia  agli occhi dei più e ci piace coinvolgere anche i più piccoli per farli divertire e per soddisfare la loro curiosità, ovvimente sempre e solo in totale sicurezza”.
E così da quel 30 agosto 2015, i volontari del CAI si trovano tutti gli anni sotto il campanile della Collegiata di Omegna per un pomeriggio che oltre a voler coinvolgere grandi e piccini, vuole anche far rifiorire nei cuori e nelle menti il significato più profondo ed intimo di quella prima scalata dello “Spigolo di San Vito”.

r.a.

 

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