LESA – 22.08.2019 – Sfondato probabilmente

con un oggetto pesante, danneggiato e vilipeso, al pari della memoria e dei valori che rappresenta. Un atto vandalico contro il pannello che ricorda i martiri di Solcio è stato perpetrato nei giorni scorsi nel comune di Lesa. L’ha denunciato il presidente dell’Anpi del Vergante, Flavia Filippi, che lunedì mattina s’è recata negli uffici della polizia locale dell’Unione dei comuni del Vergante proprio per presentare querela. La segnalazione l’aveva ricevuta il giorno di Ferragosto dall’ex sindaco di Lesa Roberto Grignoli. Il pannello è stato posato lo scorso mese di marzo lungo la statale 33, nel punto non distante da Villa Cavallini nel quale, il 25 marzo del 1945, avvenne l’eccidio di Solcio. Riporta l’elenco dei nomi delle undici persone che morirono uccise sotto i colpi dei soldati tedeschi, e ne racconta la storia. I nazisti fucilarono dieci prigionieri prelevati dall’albergo Bellavista di Baveno nel luogo in cui il giorno prima era caduto un loro commilitone. E, di più, rientrando a Baveno, a Belgirate spararono, uccidendola, un’undicesima persona scorta a bordo strada mentre scappava, infilandosi in un vicolo al passaggio dei soldati. L’installazione del pannello era stata voluta dall’Anpi Vergante e della Casa della Resistenza.