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viabilita alternativa

PONDERANO -05-08-2019 - La Provincia di Biella ha reso noto di aver ricevuto, da parte di un'impresa specializzata, la disponibilità ad intervenure sul ponte del torrente Oremo, a Ponderano. Il ponte, come noto, è chiuso precauzionalmente da qualche tempo a causa di un'usura eccezionale degli appoggi sulla spalla della carreggiata direzione Biella. Secondo quanto concordato con l’impresa, che a seguito di importanti sollecitazioni ha confermato che il ponte potrà essere riaperto prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, saranno necessarie 10 giornate lavorative per il completamento dell’intervento, che sarà suddiviso in due fasi:
La prima fase prevede la posa di 3 martinetti idraulici (uno per ogni appoggio) il sollevamento del ponte e la successiva sostituzione degli attuali appoggi con degli appoggi provvisori, in attesa della consegna degli appoggi definitivi e posa di un nuovo giunto in gomma armata sulla linea di spalla interessata. La seconda fase prevede un nuovo sollevamento del ponte per la sostituzione degli appoggi provvisori con quelli definitivi e tutte le opere conseguenti per il completamento dei lavori. Già a seguito della prima fase, per la quale sono previste 6 giornate lavorative, si potrà procedere con la riapertura del ponte al traffico veicolare. L’impresa inizierà i lavori il giorno 26 agosto. Quando saranno pronti gli appoggi definitivi, che dovranno essere appositamente perfezionati in officina, sarà necessaria una chiusura di 4 giorni per l’effettuazione delle lavorazioni definitive.


“Sono perfettamente consapevole – così il Vice Presidente Ramella Pralungo – dei disagi che questa chiusura sta comportando per la bassa Valle Elvo e per il Biellese occidentale, tant’è che, insieme agli uffici, abbiamo fatto i salti mortali per riuscire a trovare una soluzione che possa risolvere la questione nel più breve tempo possibile. La garanzia ottenuta dall’impresa di avere il ponte agibile entro l’inizio del nuovo anno scolastico è sicuramente risultato straordinario, tanto più se pensiamo che in questi giorni le imprese stanno chiudendo per le ferie estive. L’impegno economico è notevole, ma stiamo già predisponendo una variazione di bilancio per stanziare la somma necessaria. Ci muoveremo a breve per chiedere un rimborso, anche parziale, alla Regione Piemonte. Voglio rivolgere un sentito grazie al Consigliere Regionale Michele Mosca, unico rappresentante del territorio che si è attivamente interessato e mosso per risolvere il problema”.

 

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