OMEGNA- 01-08-2019 - L’asilo nido di Crusinallo chiuderà. La decisione è stata presa ed è definitiva. Nell’incontro con il Comitato dei Genitori per il no alla chiusura dell’asilo comunale di Crusinallo, l’Assessore competente Sabrina Proserpio ha sottolineato le criticità e spiegato le scelte dell’Amministrazione. Alla riunione, insieme all’Assessore Proserpio, erano presenti Luca Vergerio, Responsabile dei Servizi alla Persona del Comune di Omegna, e Tita Tennirelli, Coordinatrice degli Asili Nido Comunali.
Mantenere aperta la struttura di Crusinallo costerebbe – secondo il Servizio Finanziario Comunale – dai 75mila agli 80mila euro l’anno.
"Al momento – spiega l’Assessore Proserpio – i bambini iscritti sono in tutto 44 (21 provenienti da Cireggio, 23 da Crusinallo), di cui solo 28 a tempo pieno. Alla ditta che si è aggiudicata l’appalto per il servizio di esternalizzazione bandito dal Comune è, inoltre, stato garantito per contratto un numero minimo di iscritti in assenza del quale l’Amministrazione dovrebbe sobbarcarsi un’ulteriore integrazione economica. A oggi, l’immobile comunale di Crusinallo, che non verrà abbandonato ma beneficerà di una nuova destinazione d’uso , è quello apparso fin da subito con più criticità" Sulla scelta è pesata anche la residenza delle famiglie iscritte al servizio, per lo più provenienti da Omegna Centro. Anche gli interventi da effettuare sulla struttura di Cireggio non mancano e l’Amministrazione se ne sta già facendo carico, dei lavori sono già stati fatti e altri sono in programma. Accolta e apprezzata, infine, la volontà espressa dal Comitato Genitori di costituirsi in Associazione, così da reperire fondi a sostegno delle attività e dell’arredo del giardino per i bambini attuali e per quelli che verranno.
Da parte sua, l’Amministrazione Comunale ha concluso l’incontro rendendosi disponibile a presentare alla Cooperativa che ha in carico la gestione dell’Asilo la richiesta espressa dal Comitato dei Genitori di estendere a un prezzo calmierato fino alle ore 18 l’orario di ritiro dei bambini che frequenteranno a tempo pieno la struttura.