OMEGNA-30-07-2019 - Inizio importante per il mese di agosto ad Omegna: sin dai primi giorni del mese, infatti, un ricco programma liturgico accompagnerà l’inaugurazione del Nuovo Ponte Antico, progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo, frutto della felice intesa tra la Parrocchia di S. Ambrogio e il Comune di Omegna. Fortemente recepito dalle numerose associazioni culturali e di volontariato del territorio, il progetto, nato con l’intento di restituire alla città luoghi connotati da un forte carattere storico-sociale per accogliere attività ed eventi di carattere culturale, sociale, sportivo e religioso, annovera tra i partner anche l’Associazione Turistica Pro Loco cittadina e il Lions Club Omegna.
Fin dall’inizio, al loro supporto operativo ed economico si è aggiunto l’apporto dei giovani del Gruppo Omegna AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) e della Protezione Civile Associazione Nazionale Alpini Sezione di Omegna, cui si è andato sommando quello della Protezione Civile di Omegna, fino agli ultimi – decisivi – interventi a opera dei volontari del Quartiere di Borca, dell’Associazione San Gottardo, di Omegna si Cambia!, degli Gnomi del Mastrolino, del Comitato I Lupi di Omegna Centro. La lista, però, non si esaurisce qui e annovera anche l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari e il Quartiere di Bagnella, mentre realtà di primo piano come ABLO, Mastronauta, ANSPI Sacro Cuore, AUSER Cusio, Pro Senectute, Lilt Sezione di Omegna e San Vincenzo si sono già dette disponibili a organizzare eventi di carattere sociale e culturale nell’area rimessa a nuovo.
Il territorio ha fatto rete in maniera eccellente, quello del Ponte Antico è stato un fulgido esempio di come quando ci sono unione, condivisione, attaccamento vero e sincero al bene comune e ovviamante una gran voglia di fare, i risultati, quelli belli e importanti, si raggiungono.
«Fin dall’avvio di questo progetto abbiamo recepito una risposta corale alle richieste che, con Don Gianmario, abbiamo rivolto al mondo del volontariato – ha sottolineato Sabrina Proserpio, Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche dell’Assistenza con delega al progetto –. In questi ultimi mesi, la medesima disponibilità non ha perso di slancio andando a contagiare anche le attività commerciali che non hanno fatto mancare il loro supporto. In particolare ringrazio la Panetteria di Germano Navigli e i Supermercati Savoini per l’apporto disinteressato, così pure La Cittadella del Gusto – Comitato San Vito».
Un plauso particolare va, infine, all’ Architetto Andrea Baldioli, all’ Architetto Gianfranco Ciuffo e ad Alessandro Iorio, che si sono spinti ben oltre il restauro della Madonna della Neve e la redazione del business plan per il progetto iniziale. « Il tempo e le risorse spese al fianco dei volontari per decespugliare, pulire, mettere in sicurezza l’area è il segno tangibile di quello che gli esseri umani possono fare se mettono cuore e mente in un progetto in cui credono davvero» ha concluso grato Don Gianmario Lanfranchini.
Foto credits: Comune di Omegna