NOVARA -29-07-2019 - "Quel post non
l'ho scritto io, chi mi conosce sa che non penso quelle cose": è quanto affermato all'Ansa oggi, lunedì 28 luglio, dall'insegnante novarese che nella giornata di sabato era balzata alle cronache nazionali per un commento offensivo sul vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma.
Inizialmente la donna aveva ammesso la propria responsabilità e chiesto scusa per l'accaduto. Ora, il dietrofront.
"Per motivi che spiegherò solo a chi di dovere, mi sono assunta una responsabilità non mia. Non si è trattato di hackeraggio, semplicemente è stato usato il mio account e il mio computer. Non l'ho detto prima perché non credevo che la vicenda assumesse questo peso. Quando verrò sentita dall'Ufficio scolastico territoriale o eventualmente da altri organi, comunicherò il nome della persona che ha agito. Una persona che è pronta ad assumersi le sue responsabilità", ha aggiunto l'insegnante all'Ansa.