MALESCO - 2-7-2025 -- “L’Europa ce lo dice” da un anno col Regolamento EU 1252/2024, Critical Raw Materials Act- CRMA, entrato in vigore il 24 maggio 2024. Un regolamento teso a limitare la dipendenza da Nazioni politicamente instabili per la fornitura di materie prime critiche (leggasi terre rare). Ovviamente è impensabile di rendere l’Italia indipendente in questo campo, ma ritornare a quanto di attuò una novantina di anni fa (e anche meno), coi mezzi e le tecnologie di oggi, forse ci permetterebbe di renderci un poco più autonomi per quanto riguarda il possesso di alcuni minerali il cui utilizzo elaborato, è ormai entrato nella nostra moderna, sofisticata e irrinunciabile quotidianità. Il nostro Governo recependo la direttiva UE, ha legiferato col DL 84/2024, (convertito in L.115/2024) incaricando (all’art. 10) il Dipartimento per il Servizio Geologico di ISPRA di elaborare e realizzare il “Programma Nazionale di Esplorazione mineraria generale per le materie prime critiche”. Questo programma è stato approvato di recente dal Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica. Gli esperti dell’ISPRA hanno individuato sul territorio nazionale 14 siti che verranno esplorati in modo scientifico. Ebbene, uno di questi per i metalli del gruppo del Platino, riguarda l’area geologica a cavallo tra la Valle Vigezzo e la Cannobina nella zona di Finero. Non è la prima volta che la zona del monte Netto è oggetto di simili attenzioni. Anni fa nella valle di Creves fu aperta e coltivata per un certo tempo una cava di Olivina per estrarne Manganese. Anche verso il Gridone sul versante nord furono fatte delle esplorazioni per estrarre della Cromite. Ma la Val Vigezzo dal punto di vista geominerario potrebbe offrire anche altro, come testimoniano piccoli tunnel risalenti agli anni ‘40 sparsi nei territori di Druogno, Craveggia, Villette e Re. Tutte esplorazioni progressivamente abbandonate perché non convenienti, ma che magari oggidì potrebbero rivalutarsi. Ai tecnici l’ultima parola. Anche se al momento non sono previsti scavi diretti, la mappatura iniziale potrebbe riscrivere il futuro minerario della valle. Non si tratta solo di risorse: si parla di sovranità energetica, innovazione e sicurezza industriale, come sottolineato dai Ministri Pichetto Fratin e Urso.
GB