VERBANIA – 27.07.2019 – Voglia di vacanze,
occasioni on-line e… truffa. È semplice quanto redditizio lo stratagemma ideato da un gruppo di tre persone per fare soldi facili alle spalle di possibili clienti e dietro l’anonimato (o almeno pensavano che tale fosse) di internet. I carabinieri della sezione di pg della Procura di Verbania l’hanno scoperto riuscendo anche a risalire –e a sequestrarlo su due conti correnti– pare del denaro sottratto.
A tirare le fila c’è un 63enne di Castellanza, denunciato insieme a due complici di Verbania. Il modus operandi della truffa partiva dagli annunci sul sito subito.it di appartamenti-vacanze in affitto a buoni prezzi in località di mare e di montagna: Marina di Andora, Savona, Finale Ligure, Spotorno, Courmayeur, Madonna di Campgilio, Brunico, Folgaria. I tre nickname indicati dagli inserzionisti corrispondevano a tre numeri di telefono collegati a whatsapp, applicazione tramite la quale venivano definiti gli accordi e concordati i pagamenti delle caparre. Tra 300 e 500 euro era l’importo da versare in anticipo per il soggiorno che poi, alla vigilia della partenza, si rivelava una truffa: l’alloggio era inesistente e l’inserzionista diventava irraggiungibile.
Dalle denunce raccolte la Procura di Verbania ha avviato un’indagine che è ormai in dirittura d’arrivo. Truffa aggravata in concorso è il reato contestato ai tre, che sono stati identificati nonostante i numeri di telefono non fossero intestati a loro. Finora sono stati recuperati 10.000 euro di caparre incassate fraudolentemente. Le denunce di clienti truffati sono in aumento.
Nella foto l'appuntato scelto Guerino Molle (a sinistra) e il luogotenente Massimo Verzotto (a destra) della sezione di pg della Procura di Verbania insieme al maggiore Giuseppe Talamo, comandante della Compagnia carabinieri di Verbania.