VERBANIA - 28.07.2019 - La “movida” dal prefetto.
Per i più critici, quelli che ritengono Verbania una città morta e che si sa solo lamentare, il termine non sembrerà affatto appropriato. Ma che a Verbania si possa parlare o meno di "movida", esistono -specialmente in alcune zone della città- alcune criticità nella convivenza tra i clienti di locali pubblici e residenti e/o turisti. Criticità segnalate per esempio dagli albergatori del lungolago di Pallanza, che hanno sollecitato anche la riduzione degli orari di chiusura dei pubblici eservizi; o nelle zone di via De Bonis e piazza San Rocco a Intra.
Di questo se ne parlerà domani alle 11 a Villa Taranto, nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’incontro è stato convocato su richiesta dell’Amministrazione comunale di Verbania, in particolar modo per esaminare le problematiche di cui sopra.
Dopo aver appreso della convocazione, il capogruppo di FI a palazzo Flaim, Mirella Cristina, è intervenuta così in una nota: “Le ragioni che hanno portato il sindaco a questa richiesta ci sfuggono, dal momento che non risulta che nell'ultimo periodo ci siano stati particolari problemi. Al contrario, abbiamo avuto numerose segnalazioni di strade nel cuore di Intra completamente al buio e l'oscurità è uno dei primi fattori che fanno venir meno la sicurezza”.