NOVARA - 08-04-2025 --“La chiusura del Punto di Assistenza Pediatrica (PAPT) di Novara collocato presso la sede dell’ASL di viale Roma rappresenta l’ennesima prova di un progressivo impoverimento del nostro sistema sanitario a cui la maggioranza che governa il Piemonte da sei anni non riesce a dare risposta”. Il rappresentante del Pd Domenico Rossi presenta così l’interrogazione odierna rivolta all’assessore Riboldi.
“Condivido le preoccupazioni delle famiglie novaresi riportate in una lettera che 145 genitori hanno scritto al presidente della Regione, al Sindaco di Novara e all’ASL per chiedere che sia garantita assistenza pediatrica continua, accessibile ed efficiente ai loro figli” riferisce Rossi sottolineando che “la mia interrogazione voleva stimolare una pronta soluzione del problema che inevitabilmente si ripercuote soprattutto sulle famiglie più fragili così come sul Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore. Il servizio PAPT era nato proprio con l’obiettivo di rispondere alle comuni problematiche pediatriche alleggerendo e riducendo il ricorso improprio ai servizi di Pronto Soccorso che già soffre in termini di tempi di attesa, sovraccarico della struttura e del lavoro degli operatori sanitari”.
In assenza dell’assessore competente, è arrivata la “non risposta” affidata all’assessore Vignale che non ha aggiunto nulla a quanto noto: la sospensione sarebbe dovuta all’insufficienza di Pediatri di Libera Scelta disponibili a prestare tale attività ogni sabato mattina.
“Ancora una volta registriamo l'atteggiamento passivo della Regione. Ma non ci si può limitare ad aspettare una proposta alternativa annunciata dai pediatri di libera scelta. Serve un atteggiamento proattivo capace di mettere in campo ogni incentivo e percorso per proseguire un servizio utile che viene erogato da oltre 10 anni. Analogamente ci appelliamo alla comunità di pediatri affinché si arrivi in tempi rapidi alla ripresa dell’attività del PAPT di viale Roma” conclude Rossi. (c.s)