VCO - 7-4-2025 -- Negli ultimi mesi, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli sul rispetto della normativa riguardante la detenzione e il porto d’armi, con particolare attenzione alla validità delle certificazioni medico-sanitarie necessarie per l’idoneità alla detenzione e al porto di armi. Nell’ambito di questa attività, il personale dell'ufficio armi della Questura di Verbania ha ritirato 18 armi di vario genere, che erano state lasciate spontaneamente dai detentori e titolari di porto d’arma che non avevano provveduto a rinnovare il certificato medico.
Inoltre, due cittadini residenti in provincia sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per omessa denuncia della variazione del luogo di custodia delle armi, un obbligo previsto dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) quando il titolare del porto d’armi cambia il luogo di detenzione.
Prosegue anche l’attività di verifica dei requisiti soggettivi per il porto d’armi, che ha portato alla revoca di 9 porti d'arma: 5 per uso sportivo e 4 per uso venatorio. Le motivazioni delle revoche includono la mancanza dell’idoneità medico-sanitaria, problemi legati alla condotta del titolare, e la presenza di reati che impediscono il mantenimento dell’autorizzazione. Le operazioni continueranno per garantire il rispetto delle normative e la sicurezza della comunità.