VERBANIA – 07.07.2019 – Il progetto è ambizioso,
impegnativo e costoso, ma è un salto di qualità e pure un’opportunità: quella di fornire un servizio innovativo a tutto il Vco. Nato nel 2014 con lo scopo di unire sport (il beach volley) e solidarietà (destinatari i bambini), Beach for babies negli anni è andato crescendo, nella partecipazione e nel denaro raccolto, tanto che adesso affronta la sfida del 2019 con l’obiettivo di donare all’Asl Vco e all’ospedale “Castelli” la “Casa del parto”. Unendo i 22.000 euro di “tesoretto” del 2018 e con l’obiettivo ambizioso di più che raddoppiare la cifra, la neonata associazione Beach for babies ha proposto all’Asl l’allestimento di una sala dedicata al parto in acqua, un servizio che nel Vco non esiste e che potrebbe anche trattenere sul territorio una parte delle numerose mamme che scelgono di partorire fuori Asl o fuori regione.
Una vasca ad hoc, macchinari e apparecchiature di corredo, ma anche arredi e allestimenti per creare un ambiente familiare sono un acquisto impegnativo. “Volevamo fare un passo avanti, aggiungere qualcosa – dice Luca Parma, presidente di Beach for babies –. Dai 3.000 euro dell’edizione 2014 siamo passati ai 22.000 del 2018 e così abbiamo pensato di rilanciare”.
“Inizialmente volevamo acquistare solo la vasca, che comunque è molto costosa – chiarisce Massimo Ronchi, consigliere B4B –, ma poi abbiamo pensato che si potesse andare oltre. Con l’Asl stiamo discutendo alcune questioni pratiche, perché la Casa del parto richiede lavori strutturali all’ospedale, ma siamo determinati ad andare avanti”. Determinazione che è anche un impegno, perché da sempre Beach for babies non consegna le somme raccolte all’Asl, ma acquista direttamente le strumentazioni che poi dona. “Firmare l’ordine è prendere un impegno contrattuale – conclude –. Lo facciamo con convinzione e confidiamo nell’aiuto di tutti coloro che in questi anni ci hanno sostenuto”.
