1

fisc cart

GIUBIASCO – 05.07.2019 – Uno e due anni di squalifica.

È dura la sanzione che la Federazione calcio ticinese ha comminato, rispettivamente, a un calciatore dell’Ascona e a un collega del Castello ritenuti responsabili di aver tentato di aggiustare l’esito dell’ultima giornata del campionato di Seconda Lega svizzera. Nel testa a testa di fine stagione l’Ascona, non ancora salvo, s’accingeva a incontrare il Castello, già certo della permanenza in categoria. Era una partita molto delicata. Nei giorni precedenti il match un giocatore del Castello pubblicò in una chat interna di whatsapp un video-denuncia in cui raccontava di essere stato avvicinato per un tentativo di combine. Sul campo il risultato fu favorevole all’Ascona e dalle risultanze chieste dalla Ftc a un esperto non erano emerse irregolarità. Il video, diventato di dominio pubblico, ha però ugualmente dato origine s un’inchiesta interna. L’autore del video ha minimizzato, parlando di uno scherzo, ma la federazione calcistica ha voluto andare fino in fondo e ha avuto la mano pesante con gli autori di quel colloquio. Per chi si ritiene fece la proposta sono stati disposti due anni di squalifica, sino 3 aprile 2021. Per chi la ricevette e non la denunciò pena dimezzata: un campionato di stop e niente rettangolo verde sino al 3 aprile 2020. Gli interessati hanno quindici giorni di tempo per presentare ricorso.

 

 

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.