VERBANIA - 04.07.2019 - L'arrivo di una prima nazionale
al Cem-Maggiore era stata comunicata dalla direttrice artistica qualche mese fa. Promessa mantenuta. Sarà Ettore Bassi, nel ruolo che al cinema fu di Robin Williams, il protagonista della prima trasposizione teatrale italiana de "L'attimo fuggente". Diretto da Marco Iacomelli, lo spettacolo darà il via il 5 ottobre al cartellone di prosa della stagione 2019-2020.
Sono tuttavia i ritorni a delineare sempre più precisamente il carattere della stagione teatrale verbanese. Dal ritorno per il secondo anno delle "lezioni" di lirica di Michele Mirabella, agli appuntamenti reiterati coi Legnanesi (fuori abbonamento), alle pagine già apprezzate nelle passate stagioni di Egri-Bianco-danza per finire all'opera lirica e passando ovviamente, da una corposa proposta di prosa giocata da alcuni bei nomi del panorama nazionale. Tuttavia la quarta stagione della storia del teatro Maggiore, la quarta sotto la guida della direttrice artistica Renata Rapetti e la prima dall'operatività della Fondazione Cem-il Maggiore azzarda anche il nuovo. Nuovo che prende forma nella sezione riservata ai monologhi, agli autori - siano essi scrittori, attori giornalisti - che da sé fanno audience: Serra, Severgnini, Murgia, Costa, Celestini per citarne alcuni. Ma ne riparleremo. Presentata ieri (foto), la stagione del teatro verbanese, realizzata in collaborazione con il Comune di Verbania, la Regione Piemonte e la Fondazione Piemonte dal Vivo propone 29 appuntamenti e un avvio "fuori cartellone" anticipato al 14 settembre con “Tango di periferia” spettacolo che porterà le atmosfere di Buenos Aires nel cuore di Verbania offrendo l'extra milonga lunga una notte intera.
"La Stagione si specchia esattamente nell’immagine del lago che circonda il nostro meraviglioso teatro - precisano gli organizzatori - , perché questa stagione è proprio come un lago che si fa grande dall’unione di acque diverse e allo stesso tempo restituisce quelle acque arricchite, e così è il teatro e questi 29 spettacoli che crescono nell’alveo dell’esperienza dei grandi maestri e poi prendono forme anche nuove, grazie alle contaminazioni, grazie alla ricchezza di ciò che può essere nuovo e diverso, insomma una stagione capace di riflettere un intero arcobaleno".
Torniamo allora al debutto nazionale de “L’attimo Fuggente” trasposizione per il teatro dell’omonimo film che compie trent’anni in questo 2019. Stmlive e il regista Marco Iacomelli hanno scelto Verbania anche come casa per l’allestimento col Maggiore che ospiterà le prove dello spetacolo che dà forma e vita alla storia dell’incontro tra i giovani studenti della Welton Academy col il professor Keating interpretato da Ettore Bassi. Una storia di amicizia, amore per la poesia e legami profondi entrata ormai nel mito della storia del cinema, portarla al teatro è certo una sfida di peso.
La sezione “Prosa e…” è caratterizzata da una solida base di classici o sempreverdi. A partire dal secondo appuntamento, mercoledì 19 novembre con “Misantropo” di Molière con Giulio Scarpati e Valeria Solarino nei panni di un uomo e una donna di oggi in perenne conflitto tra loro.
Un’altra coppia di attori ben noti al grande pubblico: Gabriella Pession e Lino Guanciale saranno in scena giovedì 12 dicembre con “After Miss Julie” di Patrick Marber, riscrittura del classico La signorina Giulia di August Strindberg.
Altro appuntamento con la prosa mercoledì 22 gennaio con uno spettacolo realizzato in collaborazione con la "Lega del filo d’oro". “Anna dei Miracoli” di William Gibson con Mascia Musy è una storia toccante e vera che il grande pubblico ha conosciuto soprattutto nelle versioni cinematofragiche e che racconta l’epocale passaggio alla lingua dei segni, considerata tra le prime dieci grandi scoperte della storia moderna. Ancora il cinema che si fa teatro mercoledì 12 febbraio con “I Soliti Ignoti” prima versione teatrale del mitico film di Monicelli con protagonisti Vinicio Marchioni e Giuseppe Zeno.
Si chiude il cartellone della prosa martedì 7 aprile con “A che servono gli uomini?” Commedia di Iaia Fiastri con le musiche di Giorgio Gaber, la regia Lina Wertmüller e interpretata da Nancy Brilli.
Monologando
Come anticipato, la stagione 2019/20 si caratterizza per il nuovo ciclo di appuntamenti “Monologando”: grandi interpreti e narratori, donne e uomini, scrittrici, giornalisti, attrici e comici racconteranno una storia, una parte della loro vita, come una sorta cantastorie moderno, attuale e contemporaneo, capace di far ridere, pensare ed approfondire. Si comincia sabato 9 novembre 2019 con “L’amaca di domani” di e con Michele Serra, mercoledì 4 dicembre “Diario sentimentale di un giornalista” di e con Beppe Severgnini, venerdì 7 febbraio ore 21.00 “Barzellette” di e con Ascanio Celestini, sabato 29 febbraio “Vorrei essere figlio di un uomo felice” di e con Gioele Dix, mercoledì 11 marzo “Se non posso ballare” con Lella Costa tratto da “Il catalogo delle donne valorose” di Serena Dandini diretto da Serena Sinigaglia, giovedì 23 aprile “Istruzioni per diventare fascisti” di e con Michela Murgia.
Il ritorno lirico di Mirabella
Replica per il secondo anno l’appuntamento di avvicinamento alla lirica con Michele Mirabella che in questa stagione dialogherà con il maestro Mauro Trombetta e sarà affiancato dal pianista Marco Regazzi, dal coro San Gregorio Magno di Trecate e da alcuni cantanti lirici. Il viaggio alla scoperta di grandi autori dello straordinario patrimonio lirico: Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini e Gaetano Donizetti sarà venerdì 1 novembre, sabato 21 dicembre, sabato 18 gennaio. Completano la sezione Lirica due opere: sabato 1 febbraio ore 20.30
“Don Giovanni” di Wolfgang Amedeus Mozart, realizzata in collaborazione con la Associazione Mayr-Donizetti di Bergamo Orchestra dei Colli Morenici, Coro San Gregorio Magno di Trecate, direttore Damiano Carissoni. Sabato 16 maggio 2020 ore 20,30 sarà invece di scena la “Carmen” di Bizet col Coro San Gregorio Magno di Trecate, Orchestra dei Colli Morenici e la direzione di Damiano Carissoni.
La danza
Anche la danza rimane protagonista con la conferma della compagnia Egribiancodanza, che torna con due appuntamenti: lunedì 11 novembre con “Leonardo Da Vinci: anatomie spirituali” per l'ideazione e la coreografia di Raphael Bianco e la partecipazione straordinaria di Michele Riondino. Uno spettacolo che nasce dall’ispirazione dei disegni di Leonardo. Sabato 18 aprile con il “Gala Giornata Mondiale della Danza” con Anbeta Toromani, Alessandro Macario, Mick Zeni. E ancora danza contemporanea sabato 14 marzo: le coreografie di Michele Merola ed Enrico Morelli per “Gershwin Suite / Schubert Frames” suggestioni ed atmosfere sulle note dei due grandi maestri musicali. Completano la sezione danza due classici del balletto: sabato 14 dicembre 2019 “La Bella Addormentata” e lunedì 13 gennaio “Il Lago dei Cigni” con il Russian Classic Ballet diretto da Evgeniya Bespalovasi.
I fuori stagione
Completano la programmazione gli appuntamenti "fuori stagione": sabato 23 novembre 2019 uno spettacolo che ha scritto una pagina nuova nella storia del teatro contemporaneo “Mistero Buffo” di Dario Fo e Franca Rame, con Mario Pirovano, attore autodidatta, giullare e mattatore.
E ancora domenica 22 dicembre la musica di “Dexter Walker & Zion Movement” coro gospel composto da 27 elementi proveniente direttamente da Chicago/U.S.A. Martedì 31 dicembre Capodanno a teatro con “Il Mentalista – The Game” con Francesco Tesei il più grande mentalista italiano porterà il pubblico nel nuovo anno attraverso uno spettalo incredibile in cui il pubblico è totalmente coinvolto.
Nel solco del progetto di formazione alla danza e alla musica rivolto ai giovani, dopo il positivo riscontro dello scorso anno, è confermata la collaborazione tra l’Orchestra dei Piccoli Pomeriggi Musicali e le Scuole di danza di Verbania. Domenica 1 marzo proporranno “Don Chisciotte” sotto la guida del coreografo Raphael Bianco.
Sempre la formazione al centro domenica 10 maggio “Carmen – La Donna di Siviglia” spettacolo che è parte del progetto di divulgazione e avvicinamento all’opera lirica. Dopo “Aida” che nella scorsa stagione ha coinvolto oltre 100 ragazzi del territorio, in questa stagione insieme ad artisti professionisti, i ragazzi delle scuole della provincia, dopo un percorso di formazione corale e di arte scenica sotto la regia di Manu Lalli calcheranno il palcoscenico da veri protagonisti con uno show dedicato all'opera di Bizet.
Chiude il cartellone martedì 26 e mercoledì 27 maggio il ritorno “a grande richiesta” de “I Legnanesi”.
Il rinnovo degli abbonamenti è possibile a partire dal 13 luglio 2019 al 20 luglio. I nuovi abbonamenti saranno acquistabili dal 23 luglio.
I biglietti per i singoli spettacoli saranno in vendita dal 29 agosto.
Per info e contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. http://www.ilmaggiore.it