VIGNONE - 27.06.2019 - Un monumento
per ricordare alle giovani generazioni chi fosse Sandro Pertini, una stele con un bassorilievo d'arte e una frase per non correre il rischio che il presidente della Repubblica più amato resti, nella mente di chi non ha vissuto la sua epoca, solo un nome da toponomastica. A Vignone domenica 7 luglio inaugureranno un monumento al Presidente. Fortemente voluto dal sindaco Giacomo Archetti, il monumento sorge nel piazzale del Municipio, intitolato da diversi anni proprio a Sandro Pertini. A realizzarlo nel bronzo lo scultore intrese Carlo Rapp che ha raffigurato un uomo dalle braccia tese verso l'alto. "Un anelito di libertà", commenta il primo cittadino e non a caso la frase che accompagna la scultura, tratta da un libro di Pertini, è proprio un pensiero alla libertà "come bene da coltivare giorno dopo giorno". "Quando Pertini fu eletto, nel luglio del 1978 io avevo 10 anni - ricorda Archetti - ed ho fatto in tempo a conoscerlo ed apprezzarlo. Mi dispiacerebbe molto che le generazioni che non hanno potuto vederlo in azione perdano la memoria di un presidente così amato, da tutti, anche da chi arrivava da storie politiche diverse".
Il monumento s'inserisce nel nuovo arredo urbano della piazza, da poco completato, dove è stata collocata anche la nuova targa dell'intitolazione al Presidente. Le cerimonia d'inaugurazione comincerà alle 11.45 di domenica 7 luglio, dopo la benedizione da parte del parroco: "Sì Pertini era laico e socialista - chiosa Archetti - ma se ricordiamo il rapporto d'amicizia che lo legò a Papa Giovanni Paolo II, anche la benedizione ci sta". Alla presenza dell'artista, delle autorità e dei cittadini Aldo Reschigna parlerà del Pertini politico mentre Giulio Martinoli illustrerà la scultura di Rapp, artista dalla lunga e prestigiosa carriera.
A.D.
Nella foto il sindaco Giacomo Archetti (a sinistra) con il deputato Enrico Borghi nella sala dei Presidenti a Montecitorio, davanti al ritratto di Sandro Pertini.