VALSTRONA - 27-06-2019 - Il primo luglio la frazione di Piana di Forno in Val Strona, ormai abitata da due donne anziane (Pierina e Teresina) durante l’estate e completamente disabitata durante l’inverno, sarà animata dall’arrivo di 35 giovani provenienti da 7 associazioni europee. Il gruppo è composto da giovani di età compresa tra 15 e 30 anni e include più o meno 20 nazionalità.
Questo scambio riunisce 35 ragazzi intorno al tema della cittadinanza attiva. Attraverso laboratori pratici, didattici, passeggiate e giochi esperienzali il progetto intende promuovere la capacità dei giovani a scoprire il loro potenziale per rispondere alle sfide personali, sociali, ed ecologiche.
Lo scambio giovanile "La nostra storia: verso la cittadinanza attiva" è coordinato dall’associazione Chaordica in collaborazione con associazioni minorili con sede in Italia, Svezia, Belgio e Paesi Bassi, con il sostegno del programma Erasmus + dell'Unione Europea.
I partecipanti saranno ospitati nella Casa di Piana, un grande edificio che risale alla seconda metà dell’800 e che nel passato veniva già usato per ospitare campi estivi parrocchiali.
Spiega Fanny Desvachez, coordinatrice del progetto: "Dopo avere vissuto a Piana di Forno per un paio d’anni con l’idea di sviluppare un progetto che dava rilevanza contemporanea a questo paese quasi abbandonato ma comunque unico e magico, mi viene da dire che vedo tante potenzialità quante sfide nella costruzione di un progetto a lungo termine in questo contesto. Sono comunque convinta che Piana di Forno sia per molti aspetti un perfetto punto di partenza per un gruppo giovanile internazionale per incontrarsi, scambiare idee per rispondere a delle sfide locali e globali.
Abbiamo responsabilità come cittadini, così come i nostri governi, ed è importante sapere e sentire che c'è molto che possiamo fare noi stessi per rendere i nostri ambienti più amichevoli, giusti e sostenibili".