CANNOBIO – 26.06.2019 – L’ultima cella telefonica
agganciata dal suo smartphone è stata quella di Cannobio. Poi, di lui, più nulla, sino alla scoperta di una “puntata” in Svizzera (ha pagato il pieno di carburante al distributore con la carta di credito) e, grazie a ulteriori ricerche, l’approdo alla verità. È ricoverato in ospedale a Berna il 50enne originario della provincia di Asti del quale la famiglia aveva perso le tracce domenica. Appassionato di motociclette e di Harley Davidson, in sella alla sua moto domenica aveva salutato i familiari annunciando loro che avrebbe effettuato un’escursione. Ha guidato sino a raggiungere il Lago Maggiore e poi ha deciso di andare in Canton Ticino, uscendo dalla rete italiana dei ripetitori di telefonia mobile. L’itinerario che aveva in mente prevedeva l’ascesa della Val Bedretto, lo sconfinamento nel Vallese e il rientro a casa passando dal Sempione. La sorte, però, gli è stata avversa perché è stato coinvolto in un brutto incidente ai quasi 2.500 metri di altitudine del Passo della Novena (nella foto), confine tra Ticino e Valese. Soccorso e trasportato in ospedale, è incosciente in coma farmacologico.