VCO - 25-05-2019 - I salti di gioia - trasversali - che ieri hanno accompagnato l'annuncio del Cio sull'assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano e Cortina, spingono il mondo della politica a festeggiare l'evento come occasione per tutto il Paese, ma anche a guardare con rammarico alla scelta di Torino di autoescludersi dalla candidatura. Il neo governatore del Piemonte, Alberto Cirio è stato tra i primi, ieri, a complimentarsi con i promotori della candidatura lombardo-veneta, precisando tuttavia che "Il Piemonte è pronto fin da subito a mettersi a disposizione con i propri impianti per contribuire alla realizzazione del più grande evento che un territorio possa ospitare". Impianti di Torino 2006 il cui valore si aggira sul mezzo miliardo. "Una grandissima gioia che speriamo si trasformi in una altrettanto grande opportunità", afferma la deputata di Forza Italia Mirella Cristina: "A fronte di questo risultato – rimarca - spiace ancora di più che la città di Torino si sia tirata indietro, trascinando di fatto fuori dalla partita anche il resto del Piemonte. Sono però convinta che la nuova giunta regionale guidata da Alberto Cirio sarà in grado di lavorare per far sì che anche i nostri territori potranno beneficiare delle indubbie ricadute positive generate da un evento internazionale come le Olimpiadi. Anche il Verbano Cusio Ossola dovrà iniziare da subito a fare sistema e a lavorare per cercare di agganciare il più possibile questo treno di risorse economiche importanti". Per il già consigliere regionale aronese Luca Bona, oggi presidente dell'associazione ALPI, non c'è tempo da perdere: "Questa può e deve essere l'occasione per riproporre l'utilizzo dei nostri impianti: già nello scorso mandato da consigliere regionale avevo proposto un ODG in questo senso e l'ex Presidente Sergio Chiamparino si era detto concorde. Si tratta di una grande opportunità, per tutta L'Insubria e non solo, di creare economia. Ma serve fare squadra, superando divisioni e campanilismi. - e prosegue - Occorre da subito puntare sui collegamenti. Vanno ottimizzati per agevolare i visitatori che verranno a conoscere le nostre terre belle e ospitali e le nostre produzioni locali".
Anche Massimo Ficara commissario per il Vco del Movimento Nazionale per la Sovranità interviene sulla vicenda: "Le Olimpiadi 2026 e le Paraolimpiadi saranno un orgoglio italiano. La montagna è il nostro cuore, è parte della storia di questo territorio, è indispensabile che una parte delle ingenti risorse messe in campo vengano investite nella Provincia montana del Vco, ma non sarà così semplice ottenerne. - conclude Ficara - Obiettivo di questa operazione è il recupero del turismo più l'indotto che oggi si trova in uno stato di sostanziale abbandono".