VERBANIA - 22-06-2019 - Il territorio non abbandoni
i lavoratori di Mercatone Uno e, soprattutto, si intervenga sulla cassa integrazione, sulla possibilità di anticipi da parte delle banche e perché l'Inps, come già fatto in altre province, sblocchi il Tfr attingendolo da uno speciale fondo. Con questo pacchetto di richieste, ieri, venerdì 21 giugno, una delegazione dei 60 dipendenti dei punti vendita di Gravellona e Crevoladossola hanno accompagnato i sindacalisti Michele Piffero (Cgil), Massimo Guaschino (Cisl) e Franco Borsotti (Uil) dal prefetto del VCO Iginio Olita. Un incontro seguito a quello di giovedì al Tecnoparo, dove i lavoratori hanno portato all'attenzione della Provincia le loro istanze.
Con il fallimento di Shernon Holding, società che ad agosto aveva acquisito dall'amministrazione controllata la proprietà di Mercatone Uno, le speranze dei lavoratori di un rilancio della catena commerciale, s'è infranta contro l'incapacità dell'azienda di effettuare gli investimenti necessari. Da qui il fallimento e la conseguente apertura del tavolo di crisi al ministero per lo Sviluppo Economico che ha riportato in amministrazione straordinaria l'azienda e concesso la cassa integrazione straordinaria. Tuttavia l'accordo, sottoscritto al Mise in settimana, è stato accettato con riserva dai sindacati, che chiedono una "cassa" calcolata sul precedente contratto, questo perchè molti lavoratori con il passaggio di proprietà hanno visto dimezzato il monte ore settimanali e la retribuzione.